Enrico Preziosi, storico ex presidente del Genoa, è tornato a parlare del suo legame con i colori rossoblù in un’intervista rilasciata durante il programma “Close Up” su Telenord. Dalle sue parole emerge un quadro complesso, fatto di un affetto mai sopito per la squadra e della consapevolezza di un rapporto con l’ambiente non sempre facile.
Un affetto immutato per i colori rossoblù
Nonostante la cessione della società, il Genoa occupa ancora un posto speciale nel cuore di Preziosi. L’ex patron ha raccontato un aneddoto che testimonia questa passione: “Quando gioco a Forte dei Marmi impongo a tutti di indossare le maglie rossoblù”. Un gesto che oggi, ha ammesso con un sorriso, comporta una spesa, dato che non è più il proprietario: “Adesso che non sono più proprietario della società devo comprarle, prima era più facile averle”. Preziosi ha anche spiegato la sua scelta di non parlare più del club dopo il passaggio di proprietà, per non “riaprire ferite”. Ha definito il suo rapporto con la piazza come un misto di “amore e odio”, una dinamica che considera parte integrante del suo personaggio.
Il retroscena sull’addio a Gasperini
Durante la trasmissione, è stata mostrata una foto che ritraeva Preziosi sorridente accanto a Gian Piero Gasperini. L’ex presidente ha colto l’occasione per chiarire il contesto di quello scatto, rivelando un retroscena amaro: “stavamo firmando il suo licenziamento”. La decisione, ha spiegato, fu presa a malincuore a causa di “una situazione insostenibile con i tifosi”. Nonostante la difficile separazione professionale, Preziosi ha sottolineato la stima e l’amicizia che ancora lo legano al tecnico, definito “un amico, un grande allenatore”. Un rapporto solido, confermato dal fatto che i due, come ha concluso l’ex patron, vanno “ancora oggi a cena insieme”.




