Il portiere del Genoa, Nicola Leali, ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX. Il portiere rossoblù ha espresso il suo desiderio di consolidare la sua permanenza nel club, sottolineando un profondo legame con la maglia e la città.
Alla ricerca di stabilità e fiducia
Dopo un percorso caratterizzato da numerosi prestiti, Leali ha trovato nel capoluogo ligure la dimensione che cercava: “Avevo un forte bisogno di trovare una base solida, un luogo dove sentirmi parte integrante di un progetto a lungo termine,” ha affermato il portiere.
Il rinnovo
La volontà di proseguire l’avventura con il Genoa c’è tutta, con le trattative per il rinnovo del contratto già in corso. “Stiamo discutendo del mio futuro qui e la mia intenzione è chiara: voglio continuare a difendere questi colori,” ha rivelato Leali. “Indossare la maglia rossoblù è per me motivo di grande orgoglio, un sentimento che mi spinge a dare sempre il massimo in campo”.
Il passato
Leali ha anche riflettuto sul suo passato, in particolare sull’etichetta di “erede di Buffon” che lo ha accompagnato fin dai tempi della Juventus: “Non so dire se quella definizione abbia rappresentato un ostacolo o se piuttosto siano stati i tanti trasferimenti a pesare di più,” ha commentato. Tuttavia, ha sottolineato come ogni esperienza sia stata cruciale per la sua maturazione: “Giocare con continuità mi ha permesso di migliorare costantemente, ma a un certo punto della mia carriera era indispensabile trovare un punto fermo, una squadra dove poter costruire il mio percorso”.