Luigi Ferraris commemorato sul Monte Maggio: 110 anni fa moriva il simbolo rossoblù

Sul Monte Maggio, il Genoa ha onorato Luigi Ferraris, tenente e calciatore, a 110 anni dalla sua scomparsa. Una targa e una bacheca segnano il luogo della sua prima sepoltura, rafforzando il legame eterno tra il club e il suo eroe.

Il legame tra il Genoa e la sua storia più profonda si è rinnovato con una toccante commemorazione. Sul Monte Maggio, in provincia di Vicenza, si è reso omaggio a una figura leggendaria che incarna lo spirito del club: Luigi Ferraris.

Il ricordo di Luigi Ferraris

Centodieci anni fa, la vita di Luigi Ferraris si spegneva, ma il suo ricordo continua a vivere nel cuore dei tifosi rossoblù. Tenente e calciatore del Genoa durante il periodo della Grande Guerra, Ferraris ha lasciato un’impronta indelebile, tanto che lo stadio di Genova porta per sempre il suo nome, simbolo di coraggio e appartenenza. Una folta delegazione di tifosi del Genoa, affiancata dalle amministrazioni comunali di Laghi e Folgaria, dal Gruppo Alpini Laghi, dalla Fondazione Genoa 1893 ETS e dal Gruppo Storico Scientifico dell’Associazione Club Genoani, ha intrapreso il viaggio verso il Monte Maggio. L’evento ha visto anche la partecipazione di Paolo De Chiesa, ex sciatore e pronipote di Luigi Ferraris, a testimonianza del legame familiare e storico che perdura. Studi approfonditi hanno permesso di individuare con precisione il luogo esatto della morte del tenente. In questo sito significativo, è stata inaugurata una targa commemorativa e una bacheca informativa.