Nel mondo del calcio, le parole di un giovane talento possono spesso rivelare molto più di quanto si possa immaginare. Patrizio Masini, centrocampista del Genoa, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista rilasciata a Dazn, dopo la partita contro il Milan. Le sue dichiarazioni non solo mettono in luce la sua crescita personale, ma anche l’importanza dei leader all’interno della squadra.
Il ruolo dei leader nel Genoa
Masini ha parlato con grande rispetto di Milan Badelj, definendolo un vero e proprio maestro. “Lo studio da inizio ritiro, è un maestro a giocare con la palla nelle zone avanzate del campo”, ha dichiarato il giovane centrocampista, sottolineando quanto sia fortunato ad avere accanto a sé giocatori di esperienza come Badelj, Bani e Sabelli. Questi leader non solo guidano la squadra in campo, ma offrono anche preziosi consigli ai più giovani, aiutandoli a crescere e a migliorare.
Determinazione e spirito di squadra
Nonostante un piccolo infortunio al labbro, Masini ha dimostrato grande determinazione e spirito di squadra. “Sto bene. Ho un piccolo taglio al labbro e il cerotto, più di scena che altro, deve restare attaccato“, ha commentato con un sorriso. La sua prestazione contro il Milan è stata tra le più positive, e il suo impegno è stato evidente anche nelle parole di apprezzamento per il compagno Vieira, che lo ha aiutato a crescere in allenamento.
Obiettivi futuri
Guardando al futuro, Masini ha espresso il desiderio di vincere per i tifosi del Genoa, sottolineando l’importanza di ogni partita. “A Napoli per vincere? Ogni partita la giochiamo per vincere. Oggi ci dispiace particolarmente perché l’avevamo incanalata per bene: volevamo vincere per i nostri tifosi che se lo meritano”, ha concluso Masini.