In casa Genoa emerge un dato tanto curioso quanto emblematico: il difensore Leo Ostigard si è trasformato nel principale finalizzatore della squadra, mettendo in luce le difficoltà del reparto offensivo e una certa fragilità difensiva. Il pareggio contro il Cagliari è la fotografia di un Grifone a due facce.
Un difensore con il vizio del gol
Leo Ostigard si è trasformato nel finalizzatore che non ti aspetti. Con tre reti consecutive, eguagliando un primato che apparteneva a un altro difensore, Criscito, il norvegese ha quasi raggiunto da solo il bottino dell’intero reparto offensivo. I quattro attaccanti in rosa, Colombo, Ekhator, Ekuban e Vitinha, hanno realizzato complessivamente appena un gol in più del loro compagno di squadra.
La sfida di Cagliari: un’occasione persa
La partita contro il Cagliari ha rappresentato un’occasione sprecata per il Genoa. In un match caratterizzato da errori da entrambe le parti, le due squadre si sono di fatto annullate a vicenda, concedendo gol con troppa leggerezza. Il Grifone non è riuscito a capitalizzare i momenti di vantaggio, dimostrando una certa ingenuità nella gestione della partita.
La doppia velocità della squadra di De Rossi
L’analisi dei dati evidenzia un’anomalia nel rendimento della squadra sotto la guida di Daniele De Rossi. Il Genoa sembra viaggiare a due velocità differenti: una lenta in fase offensiva e una troppo rapida in quella difensiva. I numeri mostrano come la squadra abbia subito cinque gol in appena 131 minuti di gioco, mentre per realizzare lo stesso numero di reti ne ha impiegati 160.
