Il cuore pulsante del calcio genovese, lo Stadio Luigi Ferraris, si prepara a vivere una nuova era. Con un’offerta vincolante di 14,5 milioni di euro, il progetto di ristrutturazione è pronto a trasformare l’iconico impianto di Marassi, grazie alla collaborazione tra Cds, Genoa e Sampdoria.
Un progetto ambizioso
La nuova società, costituita per la gestione e la ristrutturazione dello stadio, vede una partecipazione predominante di Cds con l’80%, mentre Genoa e Sampdoria detengono ciascuna il 10%. Il progetto, curato dallo Studio Boeri, prevede non solo un restyling dell’impianto, ma anche la costruzione di un grande parcheggio al posto dell’Istituto Firpo, che sarà spostato.
Tempistiche e aspettative
Secondo quanto comunicato al Comune di Genova, i lavori di ristrutturazione dovranno iniziare entro il 31 luglio 2026. L’obiettivo è ottenere tutti i titoli autorizzativi necessari per procedere senza intoppi. Questo progetto rappresenta una svolta significativa per le due squadre genovesi, che vedranno il loro stadio trasformarsi in un impianto moderno e funzionale, capace di accogliere al meglio i tifosi e di rispondere alle esigenze del calcio contemporaneo.