La Procura di Genova ha chiuso le indagini per i violenti scontri che hanno preceduto e seguito il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria dello scorso 25 settembre. Dopo gli arresti in differita, le indagini della Digos hanno consentito di identificare altri 15 tifosi della Sampdoria e 14 del Genoa che avrebbero preso parte alla guerriglia prima e dopo la partita.
Un derby teso
Il giorno del derby, le tensioni erano palpabili già dalle prime ore del pomeriggio. Intorno alle 14, nei pressi dello stadio, le due tifoserie hanno tentato di affrontarsi, ma l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Tuttavia, la situazione è degenerata con lanci di bottiglie e l’uso di bastoni contro polizia e carabinieri.
Conseguenze legali e processi
Le indagini hanno portato all’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, porto d’armi e violazione di Daspo per molti tifosi. Alcuni di loro hanno già affrontato processi, scegliendo tra giudizio abbreviato e messa alla prova. Il 9 maggio è atteso un altro processo per un episodio di accoltellamento avvenuto in un bar di Nervi.