Il problema del tempo effettivo non è un problema nuovo nel campionato italiano, ma le statistiche delle prime sei giornate di campionato lo hanno riportato prepotentemente alla ribalta, mostrando una media di soli 52 minuti e 42 secondi di pallone in movimento su quasi 98 minuti totali di partita.
L’analisi sulle sfide del Genoa
Per i colori rossoblù, l’esempio più lampante di questa tendenza si è manifestato nella sfida contro il Bologna, disputata il 20 settembre. Quella partita, terminata 2-1 per i padroni di casa, ha registrato una durata complessiva di quasi 108 minuti, ma il tempo effettivo di gioco si è fermato a soli 49 minuti e 7 secondi. Ciò significa che ben 58 minuti e 50 secondi sono stati dedicati a interruzioni, falli, proteste e tutte quelle dinamiche che rallentano il ritmo. Un dato che evidenzia una delle maggiori disparità stagionali, soprattutto se confrontato con incontri più fluidi come Udinese-Milan, dove il pallone è rimasto in gioco per oltre 61 minuti.




