Runjaić non perdona l'Udinese: "Una mancanza di responsabilità"
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Runjaić non perdona l’Udinese: “Una mancanza di responsabilità”

Kosta Runjaić, tecnico dell’Udinese, analizza con durezza la sconfitta contro il Genoa. Nel mirino la “mancanza di responsabilità” della squadra, soprattutto in occasione del secondo gol subito.

La sconfitta casalinga per 2-1 contro il Genoa lascia l’amaro in bocca all’Udinese e in particolare al suo allenatore, Kosta Runjaić. Al termine della partita valida per la quattordicesima giornata di Serie A, il tecnico non ha usato mezzi termini per descrivere la sua delusione, puntando il dito contro l’atteggiamento della squadra e annunciando un confronto diretto con i giocatori.

Una reazione insufficiente e il secondo gol “inaccettabile”

Analizzando la partita, Runjaić ha evidenziato le due facce mostrate dalla sua squadra. “La prima parte non mi è piaciuta, dovevamo investire di più, dovevamo essere più aggressivi”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando come l’approccio iniziale sia stato troppo morbido. Nonostante una reazione nella ripresa, culminata con il pareggio, l’allenatore ha criticato l’illusorietà delle statistiche favorevoli: “Quando vedo le statistiche è divertente perché le statistiche non ti danno le vittorie”. Il punto di rottura è stato il secondo gol subito, definito “inaccettabile” e frutto di una grave pecca. “Non devi mai concedere il secondo gol come lo abbiamo concesso noi. Questa è una mancanza di responsabilità”, ha affermato con durezza.

Un problema ricorrente e la promessa di un cambio di rotta

Secondo l’allenatore tedesco, l’errore che ha portato alla vittoria del Genoa non è un episodio isolato. “Non è solo oggi, è successo durante la stagione diverse volte”, ha spiegato, assumendosi la sua parte di colpa ma chiarendo che la situazione deve cambiare. “Ho la responsabilità di questo e risolverò questo problema. Sarò molto diretto e chiaro con la squadra”. La delusione è acuita dal fatto che si tratta della seconda sconfitta interna consecutiva, un andamento che Runjaić non è disposto a tollerare e che richiede un intervento deciso per correggere la rotta.

La difesa sotto accusa per puntare più in alto

Il tecnico ha identificato nella fase difensiva il reparto chiave su cui lavorare per poter ambire a una posizione di classifica più tranquilla. “La difesa deve essere stabile e poi puoi pensare ad altre cose”, ha commentato, definendola una parte “basilare” del gioco. Con grande realismo, ha allontanato sogni di gloria: “Non sono un sognatore, sono molto realista. Vedo che abbiamo molto lavoro da fare”. L’analisi si conclude con un richiamo diretto ai giocatori, che “devono prendersi più responsabilità” per risollevare la squadra da una situazione che, come ammesso dallo stesso allenatore, ha lasciato “un umore molto negativo”.