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Genoa, Sucu promette un regalo di Natale: “Faremo meglio sul mercato”

Il presidente del Genoa, Dan Sucu, ha confermato l’intenzione del club di intervenire a gennaio, promettendo un “regalo di Natale” ai tifosi per migliorare la rosa a disposizione di De Rossi.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo Genoa Store di oggi, il presidente Dan Sucu e l’amministratore delegato Andres Blazquez hanno delineato le strategie del club per il mercato di gennaio. Le loro dichiarazioni confermano la volontà di intervenire per rinforzare la squadra, con la promessa di un “regalo di Natale” per i tifosi, segno di un impegno concreto per migliorare la competitività della rosa.

Obiettivo 40 punti e piena fiducia in De Rossi

Il presidente Sucu ha ribadito il sostegno totale al tecnico Daniele De Rossi, considerato l’uomo giusto per raggiungere l’obiettivo salvezza. “De Rossi ha tutta la nostra fiducia, speriamo possa aiutarci per arrivare a quota 40 punti il più presto possibile”, ha affermato Sucu, chiarendo che è necessario “fare molte cose meglio” rispetto al passato. L’esigenza di nuovi innesti nasce anche da una valutazione dell’organico attuale, composto da 28 giocatori e non originariamente pensato per il modulo 3-5-2, che invece si sta rivelando efficace sotto la guida del tecnico romano. La rosa, secondo le analisi della dirigenza, necessita di alternative valide in reparti chiave, in particolare quello difensivo, per sostenere le ambizioni del club.

Una nuova direzione per correggere il passato

L’amministratore delegato Andres Blazquez ha sottolineato un cambio di passo nella gestione sportiva, motivato dalla volontà di non ripetere gli errori commessi in precedenza. “Ci rinforzeremo dove ci sarà più bisogno”, ha dichiarato, evidenziando come l’arrivo del nuovo Chief of Football sia strategico per operare in modo più corretto. La sessione di mercato invernale sarà quindi un banco di prova importante per la nuova dirigenza, chiamata a fornire a De Rossi i giocatori funzionali al suo progetto tattico e, al contempo, a sfoltire una rosa ritenuta troppo ampia per le esigenze attuali.