Vaccinazioni allo stadio Ferraris durante le partite del Genoa: la nuova iniziativa sanitaria
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Vaccinazioni allo stadio Ferraris durante le partite del Genoa: la nuova iniziativa sanitaria

I tifosi del Genoa potranno vaccinarsi contro l’influenza allo stadio Ferraris durante le prossime partite. L’iniziativa fa parte di una campagna sanitaria regionale promossa dal virologo Matteo Bassetti.

Lo stadio Luigi Ferraris si trasforma in un presidio sanitario per la campagna contro l’influenza stagionale. In occasione delle prossime partite casalinghe del Genoa e della Sampdoria, i tifosi avranno la possibilità di ricevere il vaccino antinfluenzale direttamente nell’impianto sportivo. L’iniziativa è stata annunciata dal professor Matteo Bassetti, primario virologo dell’Ospedale San Martino, attraverso i suoi canali social, sottolineando come la Liguria si stia preparando ad affrontare la stagione influenzale con una strategia di prevenzione capillare.

Una campagna vaccinale diffusa per la prevenzione

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Liguria, mira a una copertura vaccinale estesa su tutto il territorio. Come spiegato da Bassetti, l’obiettivo è “gestire meno casi e meno complicanze” grazie a una prevenzione diffusa. L’iniziativa non si limiterà allo stadio, ma coinvolgerà anche altri luoghi di grande affluenza come i supermercati di Genova e degli altri capoluoghi liguri. Il virologo ha inoltre menzionato il contributo di Massimo Nicolò e del sindaco Marco Bucci, grazie ai quali è stato possibile rendere i vaccini gratuiti per l’intera regione, facilitando così l’accesso alla profilassi per un numero maggiore di cittadini.

Protocolli condivisi e risultati incoraggianti

Alla base della campagna c’è anche lo sviluppo di un protocollo influenzale unico per tutta la Liguria. Questo strumento, come evidenziato da Bassetti, è fondamentale per assicurare una gestione clinica omogenea, stabilendo criteri condivisi per la diagnosi, l’uso di farmaci antivirali e i percorsi di assistenza, dal medico di base al pronto soccorso. L’integrazione tra specialisti, prevenzione e strutture territoriali è la chiave per affrontare con maggiore efficacia i picchi stagionali. I primi risultati di questa strategia sono già evidenti: secondo il professore, il numero di persone immunizzate in Liguria, la regione con la popolazione più anziana d’Italia, è raddoppiato rispetto all’anno precedente.