Parcheggi selvaggi al Ferraris: due nuove aree di sosta per moto

La gestione della sosta selvaggia di scooter e moto nell’area circostante lo stadio Ferraris durante le partite del Genoa è diventata una questione prioritaria per il Municipio Bassa Val Bisagno. I residenti di Marassi hanno sollevato il problema dei marciapiedi invasi dai mezzi a due ruote, che ostacolano il passaggio e l’accesso alle abitazioni, spingendo le istituzioni a cercare una soluzione concreta.

Le soluzioni al vaglio del Municipio

Al termine di una commissione dedicata, il presidente del Municipio, Fabrizio Ivaldi, ha delineato le strategie in fase di valutazione. Sono state individuate due aree adiacenti allo stadio che potrebbero essere convertite in parcheggi per gli scooter. Tuttavia, ogni proposta dovrà superare il vaglio della Questura, responsabile dell’ordine pubblico durante gli eventi sportivi, per garantire che non vi siano criticità legate alla sicurezza. Parallelamente, si sta lavorando per incentivare l’uso del trasporto pubblico, con l’ipotesi di potenziare le linee di autobus, specialmente quelle collinari, negli orari a ridosso delle partite. Questa iniziativa mira a offrire un’alternativa valida all’uso del mezzo privato per raggiungere lo stadio.

Le criticità del trasporto pubblico e il decoro

Nonostante le nuove tariffe di AMT prevedano la gratuità dei mezzi pubblici dopo le 22 e la domenica per i residenti della Città Metropolitana, l’efficacia di questa misura è limitata dalla programmazione sempre variabile delle partite di calcio. A complicare il quadro si aggiunge la difficile situazione che sta attraversando l’azienda di trasporto pubblico locale. Oltre alla questione dei parcheggi, il Municipio sta affrontando anche il problema dell’imbrattamento dei muri degli edifici da parte dei tifosi, cercando soluzioni in collaborazione con l’assessorato alla Sicurezza del Comune di Genova per preservare il decoro del quartiere.