Indagine negli Stati Uniti su 777: senza l’intervento del CdA il Genoa rischiava il fallimento

Dalle carte del Tribunale di Salt Lake City, la holding assicurativa aveva investito in 777 Partners ben 2 miliardi di dollari.

Un dossier di quasi 400 pagine del Tribunale di Salt Lake City, nello Utah, svela il comportamento di A-Cap, il principale creditore dei 777, che aveva dichiarato di avere il Genoa nel suo portafoglio per recuperare i crediti maturati con la holding di Miami. Decisiva la decisione dell’a.d. Blazquez, che con il CdA si era assunto la responsabilità di deliberare un aumento di capitale senza che fosse sottoscritto dai soci, salvando così il club dal fallimento.

Crisi finanziaria e salvataggio

In questa raccolta di prove viene descritto un quadro drammatico relativo alla situazione finanziaria di A-Cap, il gruppo assicurativo che ha di fatto sostituito 777 Partners al comando del Genoa, e di tutte le società calcistiche che erano state acquistate negli anni precedenti. Una situazione economica molto instabile, quella che viene restituita dal Tribunale di Salt Lake City che non avrebbe di certo permesso la sopravvivenza del Genoa, e né tanto meno degli altri club che facevano capo in precedenza a 777 Partners. A salvare la situazione fu proprio la richiesta di aumento di capitale da parte del Consiglio di Amministrazione rossoblù che portò infine al passaggio del club sotto il controllo dell’attuale patron, Dan Sucu.

La mossa decisiva

La mossa decisiva fu presa in carico dall’amministratore delegato Andres Blazquez, appoggiato da tutto il CdA, con l’obiettivo di forzare l’uscita di A-Cap, andando a deliberare unilateralmente un aumento di capitale senza che esso fosse stato prima sottoscritto dai soci, aprendolo a soggetti terzi. Ed ecco l’intervento di Sucu con l’immissione di 40 milioni di euro liquidi, facendolo diventare così il nuovo proprietario del club rossoblù senza dover versare alcunché al precedente proprietario A-Cap. Un procedimento che tecnicamente viene definito di diluizione, poiché il socio originario non ha venduto le sue azioni, ma si è visto comunque ridurre la propria percentuale di capitale.

Sviluppi futuri

Ovviamente, vedendosi sfilare un asset dall’alto valore, utile per iniziare a rientrare dei finanziamenti garantiti a 777 Partners, e non restituiti, A-Cap ha intentato causa davanti al giudici civile di Genova contro Sucu per il controllo del Genoa con una decisione attesa per il 20 maggio di quest’anno.