In una conversazione con la stampa, il difensore del Genoa Johan Vasquez ha offerto una prospettiva chiara sul suo percorso e sulle aspirazioni del club. Le sue dichiarazioni delineano un quadro di profonda connessione e determinazione, evidenziando un legame solido con la maglia rossoblù e una visione ambiziosa per il futuro, sia personale che di squadra.
Un legame profondo e la scelta di restare
Il difensore messicano ha espresso con chiarezza la sua volontà di proseguire l’avventura con il Grifone, sottolineando come la sua permanenza a Genova fosse un obiettivo condiviso con la società. “Il mio percorso qui è appena iniziato,” avrebbe affermato, “e la fiducia che il club mi ha dimostrato è un valore che intendo ripagare sul campo. Vogliamo crescere insieme, passo dopo passo.” Vasquez ha inoltre riconosciuto il valore dell’esperienza precedente, che lo ha preparato per questo momento cruciale della sua carriera, rafforzando il suo desiderio di gratitudine e sviluppo reciproco.
Fiducia nel gruppo e nel potenziale offensivo
Vasquez ha speso parole di grande incoraggiamento per i suoi compagni di squadra, evidenziando la coesione e la determinazione del gruppo. In particolare, ha mostrato piena fiducia in un attaccante, affermando: “Ha una forza incredibile, e sono convinto che questa sarà la sua stagione. Gli daremo tutto il supporto necessario per esprimere il suo potenziale e diventare il bomber che sappiamo può essere.” Questa visione collettiva sottolinea un ambiente unito, dove ogni elemento è supportato per raggiungere il massimo delle proprie capacità, in funzione degli obiettivi comuni.
L’ambizione mondiale e la forza del Ferraris
Nonostante l’evidente ambizione di rappresentare il suo paese al Mondiale, Vasquez ha chiarito che il suo focus primario è sul presente e sul Grifone. “La mia preparazione per il grande evento inizia qui, ogni giorno, con la maglia del Genoa,” ha dichiarato, legando indissolubilmente il suo sogno personale al percorso con il club. Il difensore ha poi elogiato con passione l’atmosfera dello stadio Ferraris, descrivendola come unica nel panorama italiano: “Giocare qui è un’emozione indescrivibile, i nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, un vero e proprio muro di suono che ci spinge in ogni partita, sia in casa che in trasferta.”
