Con le prime undici giornate di campionato archiviate, è tempo di fare i primi bilanci e confrontare il rendimento attuale delle squadre con quello della passata stagione. Il Genoa ha vissuto fin qui un inizio di campionato travagliato: la fatica del gol, gli scarsi risultati e la separazione con mister Patrick Vieira, che l’anno scorso invece aveva fatto discretamente bene. Ora, con Daniele De Rossi, il club rossoblù spera di avviare un nuovo capitolo di stagione.
I numeri
In questo contesto, il Genoa mostra un avvio leggermente al di sotto delle aspettative, registrando una lieve flessione nel suo percorso. La squadra ha infatti raccolto 7 punti, due in meno rispetto a quanto ottenuto nello stesso periodo del campionato precedente. Un dato che, sebbene non allarmante come quello di altre società che vivono crolli verticali, indica una partenza più lenta per la formazione rossoblù. I 7 punti di quest’anno derivano dai pareggi con Lecce, Como, Parma, Fiorentina e dalla vittoria con il Sassuolo di lunedì tre novembre.
Intervento sul mercato a gennaio?
Insomma, il Genoa sta dimostrando di dover migliorare sul campo. Per risolvere i problemi principali mostrati sin qui, è probabile che la società interverrà sul mercato a gennaio. La partita contro la Fiorentina ha confermato che per competere ad alti livelli servono rinforzi di qualità. La dirigenza, con in testa Sucu, è chiamata a un cambio di strategia dopo una campagna cessioni che ha fruttato circa 60 milioni senza reinvestimenti significativi. Le priorità per il mercato di gennaio sono chiare: un difensore solido, un centrocampista capace di agire da leader e regista della manovra, e un attaccante prolifico. Le punte attualmente in rosa, pur essendo valide, non sembrano in grado di risolvere da sole il problema del gol.
