Il Genoa ha animato il mercato estivo con alcune cessioni di rilievo che hanno generato importanti introiti. Il Grifone si è distinto non per acquisti onerosi, ma per aver saputo valorizzare e monetizzare talenti, contribuendo significativamente alla classifica delle operazioni più costose della Serie A. Le partenze di due difensori in particolare hanno catturato l’attenzione, spostando cifre considerevoli e ridisegnando parte dell’assetto difensivo rossoblù in vista della prossima stagione.
De Winter al Milan: un addio da 20 milioni
Koni De Winter, difensore centrale che ha vestito la maglia del Genoa, è stato protagonista di una delle operazioni più significative di questa finestra di mercato. Il suo trasferimento al Milan ha fruttato alle casse rossoblù una cifra considerevole, pari a 20 milioni di euro. Questa operazione lo colloca al tredicesimo posto nella classifica degli acquisti più onerosi registrati in Serie A durante l’estate. La cessione di De Winter rappresenta un’importante plusvalenza per il club ligure, che ha saputo valorizzare al meglio il talento del giovane belga, dimostrando una strategia di mercato attenta sia alla crescita sportiva dei propri asset sia alla sostenibilità economica. La sua partenza lascia un vuoto nel reparto arretrato, ma al contempo offre nuove opportunità per rinforzare la squadra.
Ahanor all’Atalanta: un altro difensore verso Bergamo
Un’altra cessione di peso per il Genoa riguarda il difensore Honest Ahanor, che si è trasferito all’Atalanta per 17 milioni di euro. Questa operazione lo posiziona al diciannovesimo posto nella graduatoria dei trasferimenti più costosi del campionato italiano. La partenza di Ahanor verso Bergamo sottolinea ancora una volta la capacità del Genoa di generare valore dai propri giocatori, specialmente nel reparto difensivo. L’Atalanta, nota per la sua politica di investimenti su giovani talenti, ha riconosciuto in Ahanor un profilo interessante, portando a termine un affare che ha ulteriormente arricchito le casse del Grifone. Queste due cessioni di difensori, pur modificando la fisionomia della retroguardia, confermano la solidità finanziaria e la visione strategica del club genovese sul mercato.