Il mondo del calcio è spesso teatro di ritorni e nuove partenze, e la sfida di questa sera in Serie A tra Sassuolo e Genoa ne è un esempio lampante. Da un lato, Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, si trova di fronte al suo passato rossoblù. Dall’altro, Domenico Criscito, figura iconica per i tifosi del Grifone, fa il suo esordio come tecnico ad interim, ritrovando in campo un ex compagno di squadra.
Pinamonti incrocia il Grifone
Andrea Pinamonti, reduce da una rete nella trasferta in Sardegna contro il Cagliari, si appresta a vivere un momento particolare, incrociando la sua ex squadra. L’attaccante, che nella stagione precedente aveva lasciato un segno indelebile a Genova con dieci gol, è ora un punto di riferimento nell’attacco del Sassuolo. La sua partenza dalla Liguria, dettata da valutazioni economiche che non permisero un riscatto, è ancora un rimpianto per la tifoseria genoana, specialmente considerando le attuali difficoltà offensive. Sotto la guida di mister Grosso, Pinamonti è diventato un elemento insostituibile nel 4-3-3 neroverde. Il tecnico ha infatti dichiarato: “Pinamonti deve solo capire che può raggiungere un livello davvero alto.”
Criscito e Pinamonti
Per il Genoa, questa partita segna l’inizio di un nuovo capitolo, seppur provvisorio, sotto la guida di Domenico Criscito. L’ex capitano, una vera icona per i colori rossoblù, ha accettato la difficile missione di guidare la squadra in un momento di profonda crisi, lasciando la panchina dell’Under 17. Il suo legame con il club è profondo, un ritorno a casa promesso e mantenuto dopo l’esperienza a San Pietroburgo iniziata nel 2011. Criscito ritrova in campo Andrea Pinamonti, con cui ha condiviso lo spogliatoio nella stagione 2019-2020, quando un giovane Pinamonti era in prestito dall’Inter e Criscito era il leader esperto. Ora, il destino li pone di fronte in ruoli diversi, con Criscito chiamato a infondere nuova linfa in una squadra che cerca disperatamente punti e gol.




