Il panorama del calciomercato continua a offrire spunti interessanti, e sebbene le luci della ribalta siano spesso puntate sulle grandi manovre, è fondamentale osservare anche i percorsi dei giovani talenti italiani che cercano fortuna all’estero. In questo contesto si inserisce la recente operazione che ha visto Alessandro Bianco, promettente centrocampista della Fiorentina, trasferirsi in Grecia. Un movimento che, per gli osservatori attenti alle vicende del Genoa, assume un significato particolare, poiché Bianco raggiungerà al PAOK Salonicco un volto già noto ai tifosi rossoblù: Alessandro Vogliacco, difensore che ha lasciato il capoluogo ligure per approdare nel campionato ellenico. Questa dinamica offre l’occasione per riflettere sui percorsi dei giocatori che, pur non essendo più direttamente legati al Grifone, continuano a rappresentare un pezzo della sua storia recente.
Vogliacco e l’arrivo di Bianco: un pezzo d’Italia al PAOK
L’ambiente del PAOK Salonicco si arricchisce di un nuovo innesto italiano, Alessandro Bianco, che si unirà a Alessandro Vogliacco, difensore che in passato ha vestito la maglia del Genoa. Il trasferimento di Bianco dalla Fiorentina al club greco è stato definito con la formula del prestito temporaneo, che include un’opzione per il riscatto definitivo. Questa operazione è stata preceduta da un’importante mossa della società viola, che ha esteso il contratto del giovane centrocampista, classe 2002, fino al 30 giugno 2027. Tale prolungamento contrattuale ha permesso alla Fiorentina di tutelare il proprio investimento, scongiurando il rischio di perdere il giocatore a parametro zero in futuro, e ha facilitato l’accordo con il PAOK. La presenza di Vogliacco, un giocatore che ha maturato esperienza nel calcio italiano prima di approdare in Grecia, potrebbe rappresentare un punto di riferimento importante per Bianco nel suo nuovo contesto internazionale, favorendo il suo inserimento e la sua crescita professionale in un campionato diverso dalla Serie A.