Allo stadio “Ferruccio Trabattoni”, si è disputato un incontro cruciale per la quarta giornata del campionato di Serie A Women, che ha visto il Como Women affrontare il Genoa Women. La partita rivestiva un’importanza significativa per entrambe le formazioni: le padrone di casa, guidate da Stefano Sottili, cercavano conferme e punti preziosi dopo un inizio di stagione altalenante, caratterizzato da una vittoria, due sconfitte e un pareggio. Dall’altra parte, il Genoa Women di Sebastian De La Fuente, con un punteggio identico in classifica, mirava a mantenere l’ottimo slancio acquisito dopo una recente vittoria. Al fischio finale, il tabellone ha segnato un 2 a 1 a favore del Como Women, un risultato che permette alla squadra lariana di conquistare la sua seconda vittoria stagionale e di portarsi a quota sei punti, distanziando le dirette concorrenti nelle zone basse della classifica.
Le scelte tattiche e gli schieramenti iniziali
L’incontro ha preso il via con un’attenta fase di studio tattico da parte di entrambe le compagini, un approccio che ha caratterizzato i primi minuti di gioco. Il Como Women, sotto la guida tecnica di Stefano Sottili, ha mostrato fin da subito una maggiore propensione al giro palla e una dinamicità più accentuata nelle manovre offensive, cercando costantemente di trovare varchi verso la porta avversaria. Le scelte di formazione di Sottili sembravano orientate a sfruttare la fluidità del gioco e la capacità di inserimento delle proprie attaccanti. Sul fronte opposto, il Genoa Women, allenato da Sebastian De La Fuente, ha optato per una strategia più contenitiva, cercando di arginare le iniziative delle padrone di casa e di ripartire con azioni veloci. La disposizione in campo delle rossoblù rifletteva la volontà di mantenere compattezza difensiva, pur non rinunciando a pungere in contropiede. La sfida si preannunciava quindi come un confronto tra la ricerca di proposizione offensiva del Como e la solidità difensiva del Genoa, con entrambe le squadre determinate a non concedere spazi e a sfruttare ogni minima opportunità per prendere il controllo del match.
Il primo tempo: vantaggio Como e raddoppio decisivo
La prima frazione di gioco ha visto il Como Women prendere progressivamente il sopravvento, concretizzando la propria superiorità territoriale e di manovra. Dopo un’iniziale fase di equilibrio, al 17′ si è registrato il primo vero squillo delle padrone di casa, con Nadine Nischler che ha tentato la conclusione di sinistro, seppur la palla sia terminata alta sopra la traversa. L’insistenza del Como è stata premiata alla mezz’ora: un’azione ben orchestrata ha portato Veronica Bernardi a essere atterrata all’interno dell’area di rigore avversaria, inducendo l’arbitro a fischiare il penalty. Dagli undici metri, Nadine Nischler si è dimostrata fredda e precisa, trasformando il tiro e portando in vantaggio il Como Women. Il gol ha infuso ulteriore fiducia nelle ragazze di Sottili, che hanno continuato a gestire il match con disinvoltura, trovando ampi spazi tra le linee difensive del Genoa. Il momento clou del primo tempo è arrivato nei minuti di recupero: una pregevole azione sviluppatasi sulla fascia destra, culminata con un velo intelligente di Nischler, ha liberato Matilde Pavan. Quest’ultima, con un tiro potente e angolato, ha superato l’estremo difensore Forcinella, siglando il raddoppio per il Como Women e mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0.
La ripresa: reazione Genoa e finale concitato
La seconda metà dell’incontro ha visto il Como Women rientrare in campo con la stessa determinazione, sfiorando immediatamente la terza rete con Veronica Bernardi, tra le migliori in campo, il cui tiro ha lambito il palo alla sinistra del portiere rossoblù. Nonostante il doppio svantaggio, il Genoa Women ha mostrato caparbietà, cercando di riorganizzarsi e di trovare la via per riaprire la partita. Un episodio significativo si è verificato quando Acuti ha perso palla a centrocampo, innescando una ripartenza del Como Women che ha visto Madsen tentare un tiro dalla lunga distanza, cercando di sorprendere Forcinella fuori dai pali; il portiere del Genoa, tuttavia, è riuscita a recuperare la posizione e a deviare in calcio d’angolo. Sebbene il Como continuasse a mantenere il controllo del possesso palla e a dettare i ritmi di gioco, il Genoa ha trovato il gol che ha accorciato le distanze al 77′, un gol che ha riacceso le speranze delle ospiti e reso il finale di partita estremamente dinamico. Poco dopo la rete del Genoa, il Como ha colpito un palo pieno, a testimonianza di un match ancora vivo e ricco di emozioni. I minuti finali sono stati caratterizzati da un’intensità crescente e da un episodio controverso: il VAR è intervenuto per negare un calcio di rigore al Genoa per un presunto fallo di mano in area, una decisione che ha generato discussioni e ha contribuito a un epilogo concitato. Nonostante le proteste, il risultato non è cambiato, e il Como Women ha festeggiato la sua seconda vittoria stagionale.




