Una giornata difficile per il Genoa Primavera, che subisce una pesante sconfitta casalinga per 1-4 contro i pari età del Sassuolo. La partita, disputata al campo della Sciorba, è stata segnata da episodi cruciali, tra cui due calci di rigore sbagliati dai Grifoncini, che hanno compromesso la possibilità di rimontare e hanno spianato la strada alla vittoria degli emiliani.
Un primo tempo in salita
La gara è iniziata con un ritmo blando, con entrambe le squadre intente a studiarsi senza creare occasioni significative per i primi venti minuti. Il Sassuolo ha esercitato un pressing costante, mettendo in difficoltà la manovra del Genoa. Il primo vero squillo della partita è stato di marca rossoblù, con un colpo di testa di Dodde su cross di Odero che non ha inquadrato lo specchio della porta. Nonostante una fase di crescita del Grifone, al 35′ è arrivato il vantaggio ospite: Negri ha sorpreso il portiere Lysionok sul suo palo, portando il punteggio sullo 0-1. La reazione del Genoa si è limitata a un tentativo di Romano nel finale di tempo, terminato a fondo campo.
Una ripresa da incubo
Il secondo tempo si è aperto nel peggiore dei modi per i padroni di casa. Dopo appena tre minuti, Vezzosi è riuscito a trovare il tocco vincente in area per il raddoppio del Sassuolo, complicando notevolmente i piani di rimonta del Genoa. La squadra di casa ha avuto l’incredibile opportunità di riaprire la partita tra il 16′ e il 18′, quando l’arbitro ha concesso due calci di rigore per falli su Ndulue. Dal dischetto, però, prima Romano ha colpito la traversa e poi Lafont ha calciato alto. Gli errori hanno pesato sul morale della squadra, che poco dopo ha sprecato un’altra occasione con Ndulue. Il Sassuolo ne ha approfittato per chiudere definitivamente i conti: al 26′ Chiricallo, dopo aver colpito un palo, ha siglato lo 0-3 con un tiro all’incrocio. Alla mezz’ora Ndulue ha trovato la sua prima rete in Primavera per il gol della bandiera, ma al 40′ Kulla ha fissato il risultato sull’1-4 finale con una conclusione pregevole.
