Ekhator aggregato all’Under 21 per la preparazione all’Europeo

L’attaccante del Genoa, Osayuki Ekhator, si aggrega all’Under 21 per preparare l’Europeo. Un test amichevole contro l’Under 20 mette in luce i talenti azzurri.

Il calcio giovanile italiano è in fermento, con le nazionali Under 21 e Under 20 impegnate in una fase cruciale di preparazione.

Un test in famiglia rivelatore

In vista dell’imminente Europeo Under 21, la nazionale guidata da Carmine Nunziata ha svolto un test amichevole contro l’Under 20 a Tirrenia. L’incontro, terminato con un netto 4-0 a favore degli azzurrini maggiori, ha offerto al tecnico l’occasione di valutare la condizione e l’affiatamento del gruppo, dando spazio a tutti i convocati. La partita ha visto brillare diversi talenti, tra cui Ambrosino, Koleosho (autore di una doppietta) e Gnonto, tutti a segno. Ma l’attenzione si è concentrata anche su due giovani dell’Under 20, chiamati a rinforzare temporaneamente l’Under 21.

Ekhator del Genoa nel mirino dell’Under 21

Tra i volti nuovi aggregati al gruppo di Nunziata, spicca quello di Osayuki Ekhator, attaccante del Genoa. Insieme al difensore Filippo Reale della Roma, Ekhator si è unito all’Under 21 a partire dal 5 giugno e fino a domenica, per contribuire alla preparazione in vista dell’Europeo. Una chiamata che testimonia il valore del giovane genoano e la fiducia riposta in lui dallo staff tecnico azzurro. Questa esperienza rappresenta un’opportunità preziosa per Ekhator, che potrà allenarsi con giocatori più esperti e mettersi alla prova in un contesto di alto livello.

Viscidi esalta lo spirito di collaborazione

Il coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, ha espresso grande soddisfazione per la sinergia tra le due nazionali: “È stata una giornata estremamente positiva con un grande clima di collaborazione – ha dichiarato Viscidi – devo ringraziare i due tecnici, Nunziata e Bernardo Corradi, per questa sinergia e per lo spirito di Club Italia che si è respirato oggi. È stata una partita molto utile per l’Under 21, per la capacità che ha avuto di giocare e per la capacità dell’U.20 di fare da sparring partner. Per noi tecnici è stata anche l’occasione per vedere i giocatori di adesso e quelli del futuro”. Parole che sottolineano l’importanza di questi momenti di confronto e crescita per i giovani talenti italiani.