La serata del 29 ottobre 2025 al Luigi Ferraris si è trasformata in un amaro epilogo per il Genoa, sconfitto in casa per 0-2 dalla Cremonese. Un risultato che ha scatenato la veemente reazione dei tifosi, culminata nella sospensione della partita e in un clima di profonda contestazione.
La protesta dei tifosi e la sospensione del match
La ripresa del gioco nel secondo tempo non ha portato la svolta sperata per il Genoa, e la prestazione della squadra ha continuato a deludere le aspettative. È stato a questo punto che la tensione accumulata sugli spalti è esplosa in una forma di protesta eclatante. I tifosi genoani, manifestando il loro profondo disappunto per il risultato di 0-2 e per l’atteggiamento mostrato in campo, hanno iniziato a lanciare oggetti sul terreno di gioco e ad accendere numerosi fumogeni. Questa azione ha reso impossibile la prosecuzione della partita, costringendo l’arbitro a sospendere l’incontro per un periodo di almeno cinque minuti. L’interruzione ha sottolineato la gravità della situazione e la rabbia dei sostenitori, che hanno voluto esprimere in maniera inequivocabile il loro malcontento. La ripresa del match, avvenuta a soli due minuti dal termine del tempo regolamentare, ha preannunciato un lungo recupero, ma il clima di contestazione ha continuato a permeare l’atmosfera dello stadio.




