Nel cuore della notte, un messaggio inequivocabile ha squarciato il silenzio attorno allo stadio Luigi Ferraris, simbolo di una passione incondizionata. Un gruppo di tifosi, espressione della storica Gradinata Nord, ha voluto lanciare un appello diretto alla dirigenza, manifestando un disagio profondo che riflette il momento delicato attraversato dalla squadra.
La voce della tifoseria e la crisi sportiva
Il malcontento, palpabile tra i sostenitori, si è concretizzato in uno striscione eloquente, esposto con determinazione all’esterno dell’impianto sportivo. “Ora basta… società fuori la verità”, recitava il messaggio, un grido di richiesta di chiarezza e trasparenza in un frangente sportivo particolarmente complesso. La squadra, infatti, sta vivendo una delle fasi più difficili della sua storia recente, con un avvio di campionato che la vede occupare l’ultima posizione in Serie A, un dato che rappresenta il peggior inizio nell’era dei tre punti.
Questa situazione di profonda crisi non ha risparmiato neanche la struttura dirigenziale, culminando con la risoluzione del contratto del direttore sportivo Ottolini. Un segnale forte, che evidenzia la necessità di un cambiamento e di risposte concrete alle aspettative di una piazza che, nonostante le difficoltà, continua a mostrare un attaccamento viscerale ai colori rossoblù. La tifoseria, con la sua azione, ha voluto sottolineare l’urgenza di un’inversione di rotta, chiedendo alla società di affrontare apertamente le problematiche che affliggono il club.


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