Patrick Vieira, l’allenatore del Genoa, ha incontrato i sostenitori a Canazei, nel cuore del ritiro estivo della squadra, giunto alla sua seconda settimana di preparazione. L’occasione è stata un momento di confronto diretto con i tifosi, dove il tecnico francese ha condiviso le sue prime impressioni sul lavoro svolto e sull’ambiente che circonda il club. Le sue parole hanno offerto uno spaccato significativo della filosofia che sta plasmando il nuovo corso rossoblù.
Il ritiro ideale per la preparazione
Il tecnico ha espresso piena soddisfazione per le condizioni trovate nel luogo del ritiro. Ha evidenziato come la qualità del campo di allenamento sia eccellente, un fattore cruciale per la preparazione atletica e tattica. Inoltre, ha rimarcato l’importanza della vicinanza dei tifosi, che contribuiscono a creare un’atmosfera stimolante, e ha apprezzato la qualità dei servizi offerti, inclusa l’ospitalità alberghiera: “Siamo messi bene, credo che quando la squadra va in ritiro ci sono alcune cose importanti. É il mio primo ritiro e abbiamo trovato un posto dove si può lavorare. C’è una buona qualità del campo, è bello avere i tifosi vicini, c’è l’atmosfera, nell’albergo mangiamo bene. C’è tutto ciò che l’allenatore cerca per lavorare bene. Quando un giocatore torna dalle vacanze dopo cinque o sei settimane c’è da lavorare“.
La forza del gruppo: il team building
Un aspetto fondamentale su cui Vieira ha posto l’accento è la creazione dello spirito di gruppo. Ha descritto i momenti dedicati al team building come cruciali per forgiare un’unità all’interno della squadra: “Sono momenti importantissimi, si crea lo spirito del gruppo. Fuori dal campo è bello passare momenti positivi, così si crea un gruppo. Quando siamo andati in altura abbiamo avuto freddo, ma è stato un momento importante ed è piaciuto a tutti“.
L’amore per Genova e i suoi tifosi
Vieira ha manifestato un profondo apprezzamento per l’ambiente di Genova e per la passione dei suoi tifosi. Ha dichiarato di essere colpito dall’atmosfera che si respira allo stadio, dove si percepisce una forte volontà di sostenere la squadra, un’energia che spinge i giocatori a dare il massimo: “Mi piace l’atmosfera allo stadio, c’è una voglia di essere dietro alla squadra. C’è questo ambiente che porta la squadra a dare di più. L’ambiente mi piace tantissimo. Ho avuto la fortuna di trovare una società che sente l’atmosfera di una famiglia. Tante squadra in Europa hanno perso questa relazione con la gente. A Genova c’è ancora. Per noi è importante continuare ad essere vicini ai nostri tifosi e fare il massimo per trascorrere dei bei momenti“.
Un impegno totale per il popolo rossoblù
La dedizione del popolo genoano, che segue la squadra anche a ore di distanza da casa per assistere agli allenamenti, non è passata inosservata. Vieira ha affermato che sia lo staff che i giocatori percepiscono intensamente questo attaccamento. Ha ribadito che i ragazzi comprendono appieno il significato di indossare la maglia rossoblù. Per questo, l’impegno è quello di lavorare con la massima serietà durante la settimana e di scendere in campo con la determinazione di dare il cento per cento, perché i tifosi meritano ogni sforzo.