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Genoa, sconfitta 3-2 a Nizza: ma Malinovskyi torna al gol

Il Genoa cade 3-2 in amichevole contro il Nizza, ma Martin e Malinovskyi vanno a segno. Due legni colpiti e una reazione nel secondo tempo offrono spunti di riflessione per il prosieguo del campionato.

Il Genoa ha affrontato il Nizza in un’amichevole disputata a porte chiuse nella città francese, subendo una sconfitta per 3-2. Nonostante il risultato, la partita ha offerto spunti interessanti per la formazione rossoblù, tra cui il ritorno al gol di Malinovskyi e due legni colpiti, segnali di una squadra che cerca la giusta condizione in vista degli impegni futuri del campionato.

Le scelte tattiche e le formazioni iniziali

Per l’incontro amichevole, Vieira ha schierato una formazione che ha permesso di valutare diversi elementi della rosa. Tra i pali, Siegrist ha difeso la porta, mentre la linea difensiva era composta da Sabelli, Marcandalli, Onana e Martin. A centrocampo, Masini e Frendrup hanno agito da mediani, fornendo copertura e cercando di impostare il gioco. Il reparto offensivo ha visto Messias, Malinovskyi e Vitinha supportare l’unica punta Ekuban, con l’obiettivo di creare occasioni e testare la fluidità delle manovre d’attacco. Questa disposizione ha permesso di valutare diverse soluzioni offensive e la tenuta del reparto arretrato in un contesto di gara. Il Nizza, dal canto suo, è sceso in campo con Dupé in porta, una linea difensiva composta da Clauss, Oppong, Dante (capitano) e Bard, affiancati da Gouveia. A centrocampo, Sanson e Louchet hanno gestito il gioco, mentre Boga, Kevin Carlos e Diop hanno formato il tridente offensivo. Le scelte dei due tecnici hanno evidenziato la volontà di sperimentare e dare spazio a diversi elementi della rosa, in un contesto privo della pressione del risultato.

Il primo tempo: Nizza avanti, Genoa sfortunato

Il Nizza ha preso il controllo del match fin dalle prime battute, mostrando maggiore incisività e trovando il vantaggio al 13′ con Omoyuri, che ha sbloccato il punteggio. Il Genoa ha cercato di reagire con determinazione, provando a costruire azioni offensive e a mettere sotto pressione la difesa avversaria. Tuttavia, la sfortuna ha giocato un ruolo chiave nelle fasi iniziali: Messias ha colpito un legno, negando ai rossoblù la gioia del pareggio e lasciando l’amaro in bocca per un’occasione sfumata che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita. Poco prima dell’intervallo, al 44′, Omoyuri ha raddoppiato per i padroni di casa, siglando la sua doppietta personale e portando il Nizza sul 2-0, consolidando il proprio vantaggio. Nonostante lo svantaggio, il Genoa ha mostrato sprazzi di buon gioco, cercando di costruire azioni offensive e mettendo alla prova la difesa avversaria, pur senza riuscire a concretizzare le opportunità create nel primo tempo.

La reazione rossoblù e il gol decisivo del Nizza

Nella ripresa, il Genoa ha mostrato una reazione decisa e un piglio diverso, determinato a ribaltare il risultato o quantomeno a riequilibrare le sorti dell’incontro. Al 26′, Martin ha accorciato le distanze con una rete che ha riacceso le speranze rossoblù, dimostrando la capacità della squadra di non arrendersi e di lottare su ogni pallone. Pochi minuti dopo, al 29′, Malinovskyi ha trovato la via della rete, siglando il gol del pareggio e confermando la sua importanza per la squadra. Questo gol, in particolare, rappresenta un segnale estremamente positivo per il prosieguo del campionato, evidenziando la capacità del giocatore di incidere e di essere un punto di riferimento offensivo. Tuttavia, la gioia del pareggio è durata poco: al 31′, Clauss ha riportato in vantaggio il Nizza, fissando il risultato finale sul 3-2. Anche Masini ha colpito un legno, confermando una giornata sfortunata per il Genoa sotto porta, che avrebbe meritato forse un esito diverso per le occasioni create e la reazione mostrata nel secondo tempo.