Genoa, vittoria legale sull’aumento di capitale: futuro più solido

Il Genoa vince la seconda battaglia legale contro A-Cap: respinto il ricorso sull’aumento di capitale da 40 milioni. Un passo cruciale per la stabilità del club, con la sentenza definitiva attesa nei primi mesi del 2026.

La solidità del club passa anche attraverso battaglie legali cruciali, e in una di queste, il Grifone ha dimostrato ancora una volta la sua forza.

La vicenda

Il Tribunale civile di Genova ha respinto il secondo ricorso presentato dal gruppo assicurativo americano A-Cap, creditore dell’ex proprietario 777 Partners. Questa decisione rappresenta un passo decisivo nella complessa vicenda giudiziaria legata all’aumento di capitale. Il primo ricorso d’urgenza era già stato rigettato dai giudici genovesi il 7 aprile scorso, e il recente rigetto sulla sospensiva della delibera, identificato con il numero di pratica 3869/2025/CC, consolida ulteriormente la posizione del club.

L’aumento di capitale

Al centro della contesa vi è l’aumento di capitale da 40 milioni di euro, deliberato dall’assemblea dei soci il 14 dicembre scorso. Quella stessa assemblea ha visto la partecipazione di Dan Sucu, che in quell’occasione è diventato azionista di maggioranza. La pretesa del gruppo assicurativo americano era quella di annullare tale delibera, un’azione che avrebbe potuto avere ripercussioni significative sulla stabilità finanziaria e sulla programmazione del Genoa.

Si attende un epilogo

La vicenda giudiziaria non è ancora giunta al suo epilogo definitivo, atteso nei primi mesi del 2026 con la sentenza nel merito. Tuttavia, il vantaggio acquisito dall’amministratore delegato Andrea Blazquez e dal club è ora considerevole. Le aspettative sono che i giudici del Tribunale civile confermino il “no” alla richiesta di annullamento, spianando la strada a un futuro più sereno e definito per il Grifone.