Qualche giorno dopo un successo fondamentale, le parole del capitano del Genoa, Johan Vasquez, risuonano come un manifesto programmatico per il futuro della squadra. Intervistato dall’edizione genovese de La Repubblica, il difensore ha sottolineato l’importanza della vittoria ottenuta contro l’Udinese, inquadrandola non come un semplice risultato positivo, ma come un potenziale punto di svolta per la stagione del Grifone.
Una vittoria nata nello spogliatoio
Il successo in trasferta non è stato un evento casuale, ma il frutto di una consapevolezza maturata all’interno del gruppo. Vasquez ha rivelato come “la squadra avesse discusso prima della partita” dell’opportunità di trasformare quella sfida in un momento chiave del proprio campionato. Questa mentalità condivisa ha dato un peso specifico ai tre punti conquistati, che ora infondono maggiore serenità nell’ambiente. Tuttavia, il capitano ha subito smorzato i facili entusiasmi, richiamando tutti a mantenere la concentrazione alta: “Siamo più tranquilli. Ma allo stesso ancora consapevoli di non aver fatto niente. Ora dobbiamo pensare a fare punti in casa”.
Obiettivo Ferraris: nel mirino c’è l’Inter
Il prossimo ostacolo sul cammino del Genoa si chiama Inter, attesa domenica al Ferraris. Un avversario di altissimo livello, in piena corsa per lo scudetto, che non sarà indebolito dalle assenze annunciate di Calhanoglu e Acerbi. Vasquez si è detto conscio della forza della rosa nerazzurra, sottolineando come i sostituti saranno all’altezza dei titolari. Nonostante la difficoltà dell’impegno, il difensore messicano ha espresso tutto il suo entusiasmo per il ritorno in campo davanti al proprio pubblico: “Non vedo l’ora di essere al Ferraris, il nostro stadio, dopo questa vittoria di Udine”.
