La sfida di Serie A tra Torino e Genoa, disputata all’Olimpico Grande Torino, ha visto i granata imporsi per 2-1 in una rimonta al cardiopalma. Il risultato ha proiettato il Torino a quota 11 punti in classifica, mentre il Genoa si trova ora in ultima posizione con 3. Le reazioni post-partita dei tecnici Baroni e Vieira hanno evidenziato stati d’animo contrastanti, tra la soddisfazione per la tenacia e l’amarezza per un’occasione sfumata.
Il Genoa aveva iniziato la gara con determinazione, trovando il vantaggio al settimo minuto grazie a Thorsby, un’azione nata da un’incertezza difensiva avversaria. La squadra ha poi sfiorato più volte il raddoppio, con Malinovskyi su punizione e ancora Thorsby ed Ekhator pericolosi. La sconfitta brucia, soprattutto per come è maturata. La capacità di creare pericoli non è bastata a contenere la reazione avversaria, lasciando un retrogusto amaro per le occasioni sprecate e per la sensazione di aver lasciato per strada punti preziosi.
Il Torino, dal canto suo, ha dimostrato una notevole capacità di reazione. Dopo un primo tempo in cui Leali si è distinto con interventi decisivi, la ripresa ha visto i granata spingere con maggiore convinzione. L’autorete di Sabelli al sessantatreesimo minuto ha riequilibrato il match, accendendo la speranza di una vittoria che si è concretizzata al novantesimo con la rete di Maripan, abile a sfruttare un corner. La tenacia dei padroni di casa è stata premiata, con Paleari che nel finale ha sigillato il risultato con parate decisive su Vitinha e Cornet, garantendo i tre punti e consolidando la posizione in classifica.
