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Vasquez: ‘Ripartire da quanto mostrato nel secondo tempo”

Il Genoa analizza il debutto di campionato contro il Lecce. Johan Vasquez riflette sulle difficoltà iniziali, la reazione nella ripresa e l’importanza di ripartire dal secondo tempo per costruire un futuro solido.

Il campionato ha preso il via con il Genoa che ha affrontato il Lecce in una sfida che ha lasciato il Grifone con l’amaro in bocca per il risultato. Le dichiarazioni post-partita di Johan Vasquez, difensore e capitano, hanno messo in luce le difficoltà iniziali della squadra, la reazione nella ripresa e la necessità di consolidare l’identità di gruppo per le prossime sfide.

L’analisi di Vasquez: tra difficoltà e reazione

Il fischio d’inizio ha colto il Genoa impreparato, con il Lecce che ha imposto un ritmo elevatissimo e un’aggressività notevole fin dai primi minuti. “L’avversario ha iniziato con grande impeto, mettendoci subito in seria difficoltà con la sua pressione asfissiante,” ha ammesso Vasquez, riflettendo sulla fase iniziale del match. Il difensore ha anche rivelato di non essere al massimo della forma fisica, un fattore che ha reso ancora più arduo il suo compito di supportare la squadra in un contesto così impegnativo. La partita, dal punto di vista qualitativo, è stata definita complessa, evidenziando una fase di adattamento ancora in corso per il Grifone. Questa partenza in salita ha richiesto un notevole sforzo per contenere gli attacchi avversari e trovare le contromisure adeguate.

Nonostante le difficoltà iniziali, il Genoa ha mostrato segnali di ripresa, specialmente dopo l’intervallo. “Abbiamo compreso meglio come affrontare la gara, soprattutto all’inizio della seconda frazione, e da lì dobbiamo ripartire,” ha sottolineato il capitano, indicando la ripresa come il punto di riferimento per il futuro. La squadra ha saputo riorganizzarsi, trovando maggiore equilibrio e riuscendo a creare occasioni, sebbene il gol sia rimasto un miraggio. La capacità di adattamento e la volontà di non arrendersi sono state evidenti, ma la concretezza sotto porta è mancata, lasciando un senso di incompiuto.

Vasquez ha anche dedicato un pensiero ai singoli e al collettivo, menzionando la crescita di Marcandalli. “È un giovane che si impegna molto in allenamento e ha un futuro promettente, ma è fondamentale che continui il suo percorso di maturazione, specialmente in partite così complesse,” ha commentato, evidenziando la necessità di pazienza e supporto per i talenti emergenti. Il difensore ha poi allargato lo sguardo all’intera squadra, sottolineando come il gruppo sia già coeso, forte delle fondamenta della stagione precedente. L’integrazione dei nuovi arrivati è un processo in atto, con l’obiettivo di trasmettere loro i valori e l’identità che contraddistinguono il Genoa. “Vogliamo affinare ogni dettaglio, perché ogni incontro, sia in casa che in trasferta, sarà una battaglia,” ha concluso, ribadendo l’impegno a migliorare costantemente, tenendo conto delle sfide legate al ritiro pre-campionato e agli impegni con le nazionali.