Il centrocampista danese Lasse Schöne ha ufficialmente detto addio al calcio giocato. La sua carriera, costellata di successi e momenti indimenticabili, si è conclusa con un sorriso e una consapevolezza rara: quella di aver avuto il tempo di prepararsi a questo momento. Cresciuto nel vivaio dell’Heerenveen, il regista danese classe ’86 ha giocato ha giocato 240 partite con la maglia del NEC, poi 287 partite con l’Ajax (6 trofei, di cui tre Eredivisie, e una finale di Champions League sfumata al 96′ della gara di ritorno contro il Tottenham alla Johan Cruijff ArenA).
L’arrivo al Genoa di Schöne
L’approdo in rossoblù arrivò nell’agosto 2019 con l’atterraggio al “Colombo” che mandò Genova in fibrillazione fino alla risoluzione contrattuale del gennaio 2021, e un anno in prima squadra con il club che lo ha formato fin da giovane. In rossoblù ha giocato 34 volte segnando tre gol a Milan, Spal e Imolese in Coppa Italia.
Un maestro delle punizioni
Con il suo ritiro, il calcio perde un vero specialista delle punizioni. Schöne ha segnato 64 gol con la maglia dell’Ajax, di cui 19 da palla inattiva, dimostrando una capacità balistica che ha incantato i tifosi di tutto il mondo. Il suo talento è stato celebrato dall’Ajax con l’istituzione del trofeo Lasse Schöne, dedicato al gol più bello del mese.