Genoa: il vivaio fucina di talenti, da Rovella ai giovani di Vieira

Il Genoa fucina di talenti: da Rovella a Cambiaso, fino ai giovani lanciati da Vieira. Un’analisi dei gioielli cresciuti nel vivaio rossoblù.

Il calcio italiano si interroga sul ruolo dei vivai e sull’opportunità di lanciare i giovani talenti. In questo contesto, il Genoa rappresenta un modello virtuoso, da sempre attento al territorio e alla valorizzazione dei propri ragazzi. Un’analisi approfondita dei talenti lanciati dal club rossoblù, tra passato e presente.

Serie A: i gioielli cresciuti in casa Genoa

Il Genoa ha dimostrato una particolare attenzione alla crescita dei giovani talenti, molti dei quali hanno poi calcato i campi della Serie A. Nicolò Rovella, arrivato a Genova a soli 16 anni, ha collezionato 47 presenze nella massima serie con la maglia del Grifone, prima di approdare alla Lazio. Andrea Cambiaso, genovese di nascita, ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile, totalizzando 28 presenze tra campionato e Coppa Italia, con un gol nella stagione 2021-2022, prima di trasferirsi alla Juventus. Anche Lupa Lipani, nato nel capoluogo ligure, ha scalato le gerarchie del vivaio rossoblù, per poi passare al Sassuolo dopo due presenze in Serie B nella stagione 2022-2023.

La nuova generazione lanciata da Vieira

Patrick Vieira ha dato spazio a diversi giovani promettenti. Patrizio Masini, spezzino, ha esordito in Serie A con Gilardino ed è stato confermato da Vieira nel tandem di centrocampo con Frendrup, collezionando 26 presenze e un gol. Jeff Ekhator, genovese, ha totalizzato 26 presenze e una rete. Da segnalare anche Honest Ahanor e Lorenzo Venturino, quest’ultimo autore di una doppietta a Bologna. Rientreranno dai rispettivi prestiti anche Gabriele Calvani, Federico Accornero e Seydou Fini, pronti a mettersi in mostra con la maglia del Genoa.