Il calciomercato del Genoa continua a tenere banco tra gli addetti ai lavori e i tifosi, generando un acceso dibattito sulle reali necessità della squadra e sull’efficacia delle operazioni condotte finora. Al centro della discussione vi sono in particolare due ruoli chiave: quello del regista, orfano di Badelj, e quello di un centravanti capace di garantire un cospicuo bottino di reti.
Le lacune evidenziate da Pruzzo: regista e bomber ancora assenti
Roberto Pruzzo, voce autorevole nel panorama calcistico, ha espresso una chiara insoddisfazione riguardo le strategie di mercato del Genoa, sottolineando come le due priorità principali non siano state ancora soddisfatte. Secondo l’ex attaccante, la squadra necessitava urgentemente di un nuovo regista per rimpiazzare la partenza di Badelj e di un attaccante in grado di assicurare almeno dieci gol a stagione. Pruzzo ha evidenziato come, a suo giudizio, nessuna di queste figure fondamentali sia stata effettivamente acquisita, lasciando aperte delle questioni cruciali per l’equilibrio e la forza offensiva del Grifone. Le sue parole, rilasciate durante la trasmissione “We Are Genoa”, riflettono una visione critica sulle scelte operate dalla dirigenza rossoblù. “Le priorità del mercato erano il regista per sostituire Badelj e un centravanti che garantisse almeno dieci gol: nessuno dei due è arrivato”, ha dichiarato Pruzzo.
Malinovskyi come soluzione per il centrocampo: la visione di Onofri
In risposta alle perplessità sollevate da Pruzzo, Claudio Onofri ha offerto una prospettiva più ottimistica, concentrandosi sulla situazione del centrocampo. L’ex calciatore e commentatore ha suggerito che la soluzione per il ruolo di regista, lasciato vacante da Badelj, potrebbe già essere presente all’interno della rosa del Genoa. Onofri ha indicato Ruslan Malinovskyi come il giocatore ideale per ricoprire quella posizione, affermando che si tratta principalmente di una questione di condizione fisica e di adattamento al ruolo. Questa visione suggerisce che, una volta raggiunta la forma ottimale, il talento ucraino potrebbe assumere le redini del gioco a centrocampo, fornendo la qualità e la visione necessarie per la manovra rossoblù. La sua analisi propone quindi una lettura interna delle risorse disponibili, piuttosto che la necessità di un nuovo innesto esterno. “Per quanto riguarda il centrocampo, il sostituto di Badelj c’è già ed è Malinovskyi, è solo una questione di forma“, ha replicato Claudio Onofri.