Il Genoa Primavera di Jacopo Sbravati torna immediatamente alla vittoria dopo la sconfitta subita a Monza, imponendosi per 2-0 sul campo della Cremonese. Una prestazione solida, decisa dalle reti di Nuredini e Carbone nel primo tempo e impreziosita da una prova maiuscola del portiere Lysionok, che nella ripresa ha anche neutralizzato un calcio di rigore.
Un primo tempo a tinte rossoblù
La partita si apre con un tentativo dei padroni di casa con Lottici, ma la sua conclusione viene prontamente respinta da Lysionok. Scampato il pericolo iniziale, il Grifone prende in mano le redini del gioco e al 19′ sblocca il risultato: Nuredini trova il varco giusto e con un destro preciso batte il portiere Malovec per il gol del vantaggio. La Cremonese accusa il colpo e fatica a reagire, subendo il raddoppio appena sei minuti più tardi. Al 25′, infatti, è Carbone a trovare la via del gol con un tiro da fuori area che porta i liguri sul 2-0. Prima dell’intervallo, Nuredini sfiora la doppietta personale con un tiro che finisce a lato, mentre per i lombardi è Ragnoli Galli a rendersi pericoloso colpendo una traversa.
Lysionok chiude la porta e blinda il risultato
Nella seconda frazione di gioco, la Cremonese prova a rientrare in partita e al nono minuto ottiene un calcio di rigore per un fallo di Doucoure su Lamorte. Dal dischetto si presenta Ragnoli Galli, ma la sua esecuzione viene splendidamente parata da Lysionok, che si tuffa alla sua destra e sventa la minaccia. Il portiere rossoblù si conferma protagonista poco dopo, con un altro grande intervento su un tentativo di Lamorte. Il Genoa gestisce il vantaggio e si fa vedere in avanti con un tiro di Romano, parato da Malovec. Nel finale, nonostante gli sforzi generosi ma imprecisi della Cremonese alla ricerca del gol della bandiera, il risultato non cambia più. Il Grifone conquista così tre punti importanti, frutto di una prova di carattere e qualità.
