Il mondo del calcio è un crocevia di passioni e decisioni cruciali, e in questo scenario si inserisce la complessa situazione del Genoa. Le recenti indiscrezioni dipingono un quadro di incertezza e riflessione all’interno della società rossoblù, con il futuro di figure chiave appeso a un filo.
Il futuro del Grifone tra campo e scrivania
Nonostante un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative, che vede il Grifone relegato all’ultimo posto in classifica con soli tre punti conquistati in nove giornate, la dirigenza del Genoa ha scelto di mantenere la fiducia in Patrick Vieira. La decisione, seppur temporanea, conferma il tecnico francese alla guida della squadra almeno fino all’impegno cruciale di domenica 3 novembre contro il Sassuolo. Una scelta che, secondo gli addetti ai lavori, riflette la speranza di una scossa immediata, un tentativo di invertire una rotta che finora ha portato a risultati deludenti.
La recente sconfitta per 2-0 contro la Cremonese, nell’ultima giornata di Serie A, ha ulteriormente acuito le tensioni. L’ambiente genoano, già provato da prestazioni altalenanti, si trova ora a fare i conti con una pressione crescente. La proprietà, pur valutando ogni possibile scenario per risollevare le sorti della squadra, ha optato per la continuità tecnica, un segnale di voler dare a Vieira un’ultima chance per dimostrare il suo valore e la capacità di guidare il gruppo fuori dalla crisi.
Parallelamente alla situazione tecnica, si profila un cambiamento significativo nell’organigramma dirigenziale. Marco Ottolini, direttore sportivo del club, si trova in una posizione delicata. Le voci di un suo imminente addio, alimentate da Sky Sport, indicano divergenze interne sulla gestione del mercato e sulle strategie future come causa principale di questa incertezza. La società sta attivamente valutando diverse soluzioni per riorganizzare l’area sportiva, e sviluppi decisivi potrebbero arrivare nelle prossime ore, delineando un nuovo assetto per il futuro del Genoa.




