Addio a Silvano Bini, ex dirigente Genoa. Il ricordo di Spalletti
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Addio a Silvano Bini, ex dirigente Genoa. Il ricordo di Spalletti

Luciano Spalletti ricorda Silvano Bini, ex dirigente del Genoa e suo mentore, esaltandone la capacità decisionale. Un tributo a una carriera leggendaria nel calcio italiano.

Il mondo del calcio italiano si è stretto attorno alla figura di Silvano Bini, scomparso all’età di 96 anni. Tra i volti noti presenti alle esequie, Luciano Spalletti ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel suo percorso professionale e in quello di molti altri talenti. Le parole dell’ex commissario tecnico della Nazionale risuonano come un tributo a una carriera straordinaria, che ha visto Bini ricoprire ruoli chiave in diverse società, tra cui il Genoa, dove ha contribuito con la sua visione dirigenziale.

Il ricordo di un maestro e il legame con il Genoa

Luciano Spalletti, in un momento di profonda commozione, ha ricordato la statura morale e professionale di Silvano Bini. “Possedeva la rara capacità di prendere decisioni cruciali,” ha affermato Spalletti, sottolineando come questa dote fosse frutto di un’esperienza maturata sul campo e dietro le scrivanie. Per Spalletti, Bini non è stato solo un mentore, ma una vera e propria guida all’inizio della sua avventura da allenatore, un esempio di come la leadership si costruisca attraverso scelte ponderate e coraggiose.

La carriera di Silvano Bini è stata un lungo viaggio attraverso il calcio italiano, iniziato nel 1947 e protrattosi per quasi mezzo secolo con l’Empoli, dove ha ricoperto ogni ruolo fino alla presidenza. Dopo questa lunga e fruttuosa parentesi, Bini ha esteso la sua influenza ad altre realtà calcistiche. Ha messo la sua esperienza al servizio di club come il Genoa, la Pistoiese e il Livorno, contribuendo con la sua visione dirigenziale e la sua profonda conoscenza del gioco. La sua presenza nel direttivo del Genoa ha rappresentato un capitolo significativo della sua vita professionale, dimostrando la sua versatilità e il suo impegno nel mondo del pallone.

Oltre ai ruoli dirigenziali, Bini si è distinto come un acuto scopritore di talenti. La sua intuizione ha permesso di lanciare nel firmamento calcistico nomi che sarebbero diventati icone, come Antonio Di Natale e Vincenzo Montella. Ma la sua capacità di riconoscere il potenziale andava oltre i calciatori: fu proprio lui a individuare in un giovane Luciano Spalletti, appena appese le scarpe al chiodo, le qualità per intraprendere una brillante carriera da allenatore.