Il Genoa, in questo avvio di campionato di Serie A, sta mostrando un rendimento a due facce. Se la solidità difensiva si conferma un pilastro fondamentale, l’efficacia offensiva rappresenta un aspetto da migliorare, con il reparto avanzato chiamato a trovare maggiore concretezza.
La solidità difensiva
La retroguardia rossoblù si è distinta come una delle più affidabili del campionato. Con soli due gol subiti in tre gare, il Genoa si posiziona tra le migliori difese della Serie A, eguagliando il Bologna, prossimo avversario in trasferta.
Le sfide del reparto offensivo
Nonostante la robustezza difensiva, l’attacco ha prodotto un solo gol nelle prime tre partite. Colombo, in particolare, sta attraversando un momento di difficoltà nella finalizzazione, come emerso anche nella gara disputata a Como. La Gazzetta dello Sport ha evidenziato come il modulo 4-2-3-1, pur funzionale, richieda un supporto costante dagli esterni alti per la punta. Quando Colombo è costretto ad allargare la sua posizione per cercare lo spazio per il tiro, come accaduto nelle sfide contro Lecce e Juventus, la sua pericolosità diminuisce.
Le scelte di Vieira e le alternative
Vieira è impegnato a lavorare con Colombo per aiutarlo a ritrovare la via del gol. Tuttavia, le opzioni per il reparto offensivo non mancano. Ekuban ha dimostrato di essere in forma, siglando una rete nella partita di Como, e si propone come valida alternativa. Anche Ekhator e Venturino sono tra i nomi considerati. Dalla gara più recente sono giunte indicazioni positive da Malinovskyi, che potrebbe offrire nuove soluzioni.
