L’esordio casalingo del Genoa Primavera contro i pari età della Fiorentina si è concluso con un pareggio per 1-1, in una giornata segnata dal ricordo di Sidio Corradi, scomparso all’età di 80 anni, a cui è stato dedicato un minuto di silenzio. Nonostante le numerose occasioni create e un rigore fallito nel primo tempo, il Grifone ha dovuto inseguire nella ripresa, riuscendo a riequilibrare il match ma lasciando sul campo il rammarico per un’occasione clamorosa sprecata nel finale.
Un omaggio e le prime mosse tattiche
Il campo ha visto scendere in campo le formazioni Primavera di Genoa e Fiorentina per un confronto che andava oltre la semplice competizione sportiva, tingendosi di un profondo significato commemorativo. Prima del fischio d’inizio, infatti, un toccante minuto di silenzio ha unito le due squadre e il pubblico presente, in memoria di Sidio Corradi, figura storica del calcio italiano, venuto a mancare all’età di 80 anni. Questo omaggio ha preceduto una partita che si preannunciava intensa, con il Genoa, guidato da mister Jacopo Sbravati, desideroso di ben figurare nel suo primo impegno casalingo stagionale. Le scelte tattiche iniziali dei due tecnici miravano a stabilire un equilibrio tra solidità difensiva e spinta offensiva, con il Grifone che ha mostrato fin da subito un approccio intraprendente, cercando di imporre il proprio gioco e di sfruttare le corsie esterne per creare pericoli nella metà campo avversaria, ponendo le basi per un primo tempo ricco di emozioni e opportunità.
Primo tempo: occasioni sprecate e un rigore fallito
La prima frazione di gioco ha visto un Genoa Primavera particolarmente propositivo e determinato a sbloccare il risultato. Già al diciassettesimo minuto, il Grifone ha sfiorato il vantaggio con un’azione incisiva di Carnone, il cui tiro è stato respinto con prontezza dai piedi del portiere gigliato, Leonardelli, che si è dimostrato subito un ostacolo difficile da superare. Poco dopo, anche Mendolia ha tentato la conclusione, ma ancora una volta il numero uno ospite si è fatto trovare pronto, neutralizzando la minaccia. Il momento più significativo del primo tempo è arrivato al ventottesimo minuto, quando il Genoa ha avuto l’opportunità di portarsi in vantaggio su calcio di rigore, concesso per un fallo subito da Lafont. Dagli undici metri si è presentato Zulevic, ma la sua esecuzione è stata intercettata da un superbo Leonardelli, che ha deviato la conclusione, mantenendo il punteggio sullo 0-0 e negando al Grifone la gioia del gol. L’ultima occasione prima dell’intervallo è stata ancora di marca rossoblu, con Mendolia che ha impegnato severamente Leonardelli, confermando la supremazia territoriale e le intenzioni offensive dei padroni di casa.
La ripresa: rimonta e rammarico finale
La ripresa si è aperta con una doccia fredda per il Genoa Primavera, che ha subito il gol dello svantaggio dopo appena un minuto di gioco. Mazzeo, con un diagonale preciso e potente, ha trafitto la difesa rossoblu, portando in vantaggio la Fiorentina e ribaltando l’inerzia di una partita che nel primo tempo aveva visto il Grifone dominare e sprecare un calcio di rigore. La reazione dei locali non si è fatta attendere: Mendolia ha provato subito a replicare, ma la sua conclusione è stata deviata da un difensore avversario, vanificando l’azione. Mister Jacopo Sbravati ha cercato di scuotere i suoi con un paio di sostituzioni, e la mossa ha dato i suoi frutti. All’undicesimo minuto della seconda frazione, il Genoa ha conquistato un secondo calcio di rigore, e questa volta Lafont non ha sbagliato, trasformando con freddezza e ristabilendo la parità sul 1-1. Anche la Viola ha risposto con alcuni cambi, cercando nuove soluzioni offensive. La Fiorentina ha provato a spingere per il nuovo vantaggio, ma ha rischiato sul contropiede di Gibertini, con un difensore avversario che è intervenuto provvidenzialmente a salvare la situazione. Dopo il cooling break, ulteriori sostituzioni hanno cercato di dare nuova linfa alle squadre, ma le azioni realmente pericolose sono state poche. Al trentaduesimo minuto, Zulevic ha calciato bene, ma Leonardelli si è superato ancora una volta, deviando la conclusione con un volo spettacolare. La Fiorentina ha risposto immediatamente con Puzzoli, la cui conclusione è stata deviata da un giocatore genoano. L’occasione più clamorosa per il Genoa è arrivata nel finale, quando Zulevic, a pochi passi dalla porta, ha colpito la traversa, sprecando un’opportunità d’oro per la vittoria. La partita si è conclusa senza ulteriori sussulti.