Il Genoa Primavera ha consolidato la propria posizione di vertice in classifica, superando con determinazione la Juventus Primavera in un incontro avvincente conclusosi con il punteggio di 3 a 1. Questa vittoria non solo rafforza il primato della squadra di mister Jacopo Sbravati, ma sottolinea anche la sua capacità di imporsi contro avversari di prestigio, dimostrando una superiorità ampiamente meritata sul campo.
Formazioni
L’incontro ha visto il Genoa Primavera, guidato da mister Jacopo Sbravati, scendere in campo con l’intento di imporre il proprio gioco fin dalle prime battute. La strategia offensiva dei liguri si è manifestata immediatamente attraverso le iniziative di Grossi e Romano, che hanno creato diverse occasioni pericolose, mettendo sotto pressione la difesa bianconera. Anche Carbone ha tentato la conclusione dopo un rapido contropiede, ma una deviazione ha impedito alla sfera di raggiungere la rete. Sul fronte opposto, la Juventus Primavera ha cercato di rispondere, con Lopez che ha avuto due opportunità, ma i suoi tiri non sono riusciti a inquadrare lo specchio della porta. Il portiere rossoblù, Lysionok, è stato chiamato in causa da una potente conclusione di Finocchiaro, dimostrando prontezza con una grande parata che ha mantenuto il risultato in equilibrio in una fase iniziale ricca di spunti e tentativi da entrambe le parti, ma con un chiaro predominio territoriale e di occasioni da parte della formazione di casa.
Il primo tempo
La prima frazione di gioco ha continuato a vedere il Genoa Primavera protagonista di un’azione offensiva costante, con i giovani Grifoni che hanno cercato con insistenza la via del gol. Nonostante le diverse opportunità create, la rete del vantaggio è arrivata solo nelle battute finali del primo tempo, precisamente al 42′. È stato Zulevic a sbloccare il risultato, con un perfetto stacco di testa che non ha lasciato scampo al portiere avversario, portando il Genoa sull’1 a 0. Questa marcatura ha coronato un periodo di gioco in cui i liguri avevano mostrato maggiore intraprendenza e determinazione, capitalizzando finalmente il proprio sforzo. La ripresa e la conferma del primato
Il secondo tempo
La ripresa ha visto il Genoa ripartire con la stessa intensità, sfiorando subito il raddoppio con una spettacolare rovesciata di Albè, intercettata e bloccata dal portiere Huli. Poco dopo, anche Klysys ha tentato la conclusione, ma il numero uno bianconero ha fatto buona guardia. I liguri hanno continuato a spingere, con Romano che ha più volte sfiorato la seconda rete personale e di squadra. Il meritato raddoppio è arrivato al 6′ del secondo tempo, quando Carbone ha calciato e, complice una deviazione di Rizzo, la palla è finita in rete, portando il punteggio sul 2 a 0. La Juventus ha provato a reagire, e Lysionok è stato severamente impegnato da un doppio tentativo consecutivo di Elimoghale, ma i rossoblù sono riusciti a salvarsi. Al 20′, Romano si è messo in proprio, superando Huli e siglando il 3 a 0 per il Genoa. Successivamente, con numerosi cambi da entrambe le parti, la Juventus è riuscita ad accorciare le distanze al 29′ con Elimoghale, autore di uno stacco di testa che ha fissato il risultato sul 3 a 1. I bianconeri hanno cercato di insistere, con Merola che ha calciato e Lysionok che ha parato. Al 40′, il tecnico Padoin è stato espulso per proteste.