Criscito: "Riconquistiamo i tifosi. Non c'è tempo per le emozioni"
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Criscito: “Riconquistiamo i tifosi. Non c’è tempo per le emozioni”

Domenico Criscito assume la guida tecnica del Genoa come allenatore ad interim, affiancando Murgita. L’ex bandiera rossoblù si trova di fronte a una sfida inattesa, dichiarando di dover mettere da parte le emozioni per concentrarsi sull’impegno imminente della squadra.

Un volto familiare, ma in una veste inedita, si prepara a guidare il Genoa in un momento cruciale. Domenico Criscito, bandiera e simbolo del club, si trova catapultato sulla panchina rossoblù, affiancando Murgita nel ruolo di allenatore ad interim. Questa inattesa opportunità giunge in seguito all’esonero di Vieira, ponendo Criscito di fronte a una sfida che va oltre il campo da gioco, toccando le corde più profonde del suo legame con la squadra.

Il richiamo della panchina: un destino inatteso

La conferenza stampa che ha preceduto l’impegno imminente ha rivelato un Criscito lucido e determinato, consapevole della gravità del compito che lo attende. “Non c’è tempo per le emozioni in questo momento“, ha dichiarato, sottolineando la necessità di accantonare il sentimentalismo per affrontare la realtà sportiva. Un richiamo alla professionalità che emerge con forza, nonostante il peso di un passato glorioso da calciatore.

L’ex difensore ha ripercorso brevemente il suo percorso all’interno del club, evidenziando un legame profondo: “Sono arrivato qui da ragazzino e ora, dopo tre anni di settore giovanile, ho questa opportunità”. Questa frase non è solo un ricordo, ma la testimonianza di una crescita costante, culminata in un ruolo di responsabilità che lo vede protagonista non più con gli scarpini ai piedi, ma con la lavagnetta tattica in mano.

La priorità assoluta, come ha ribadito Criscito, è l’impegno che attende la squadra. “La cosa più importante sarà quella di domani. Dovrò mettere da parte questo“, ha affermato, focalizzando l’attenzione sulla partita imminente.

Sulla gara da preparare: “Abbiamo chiesto alla squadra di liberare la testa. Sappiamo che i tifosi sono arrabbiati e dobbiamo portarli dalla nostra parte con prestazioni da Genoa. Piuttosto anche fare una partita brutta, ma essere efficace, dare tutto e anche di più e fare una partita da Genoa”.

In conferenza ha parlato anche Murgita, l’altro tecnico ad interim dei rossoblù.

Sappiamo cosa significa giocare nel Genoa, Mimmo lo ha fatto anche da capitano e molto più di me. Io conosco bene l’ambiente, devi avere determinate caratteristiche per entrare nel cuore dei tifosi: devi spendere ogni energia su ogni pallone e sudare la maglia all’inverosimile, questo chiederemo alla squadra”.